
Iva agevolata per gli interventi di miglioria per la prima casa, anche se realizzati fuori dal capitolato d'appalto
Iva agevolata per gli interventi di miglioria per la prima casa, anche se realizzati fuori dal capitolato d'appalto
Via libera all'aliquota Iva agevolata al 4 per cento per i lavori edilizi di miglioramento sulla prima casa. Questa la sintesi della risoluzione n.22/E con cui l'Agenzia delle Entrate riconosce la possibilità di applicare l'Iva in misura ridotta agli interventi extracapitolato commissionati a una ditta appaltatrice da un contribuente in possesso dei requisiti prima casa.
Questa agevolazione può essere valida a patto che l'immobile rimanga un'abitazione non di lusso anche dopo l'esecuzione dei lavori.
Secondo il parere dell'Agenzia, in risposta ad un'istanza presentata dal socio di una cooperativa edilizia che realizza alloggi non di lusso, i lavori di miglioramento non sono classificabili come interventi di ristrutturazione edilizia, dato che l'alloggio non è ancora completamente realizzato.
Al contrario, queste prestazioni rientrano nel processo di costruzione del fabbricato e consistono nell'inserimento di materiali particolari o nell'uso di accorgimenti costruttivi destinati a rendere la prima casa più funzionale.
Di conseguenza, nulla è d'intralcio all'applicazione ai lavori extracapitolato del regime Iva agevolato, di norma riservato ai fabbricati costruiti ex novo.