
Rinegoziazione del mutuo: i requisiti per chiederlo
17.07.2023
Rinegoziazione del mutuo: i requisiti per chiederlo
I mutui a tasso variabile, resi sempre più onerosi da sostenere a causa dell’aumento dei tassi di interesse, hanno portato molte famiglie a considerare la rinegoziazione del mutuo.
Per poter procedere alla rinegoziazione, è necessario soddisfare i seguenti 5 requisiti:
- come primo requisito, il valore dell’ISEE non deve superare i €35.000
- il mutuo deve necessariamente essere stato stipulato prima del 2023
- l’importo originario deve essere inferiore a €200.000
- non devono essere presenti ritardi negli adempimenti delle rate
- il mutuo deve essere finalizzato all’acquisto o ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione
La scadenza per poter procedere a questo tipo di possibilità è fissata al 31/12/2023
Gli elementi che si possono rinegoziare sono i seguenti:
- tasso del mutuo: si può passare da un tasso fisso a variabile o viceversa
- riduzione dello spread
- riduzione di alcuni costi come le spese di incasso rata o spese di gestione
- allungamento della durata residua del mutuo
- se la durata residua del mutuo è compresa entro i 25 anni, vi è la possibilità di estendere il piano di rimborso del mutuo fino ad un massimo di 5 anni
- modificando, infine, le condizioni contrattuali sarebbe possibile diminuire o sopprimere determinati costi del mutuo
I vantaggi della rinegoziazione sono diversi: dall’ottenere un tasso migliore, all’estensione della durata del finanziamento, passando ancora per la modifica del tipo di tasso fino ad arrivare alla rivalutazione delle condizioni del contratto
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