
FONDO NUOVE COMPETENZE 2024
Obiettivi generali:
Permettere alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario lavorativo alla formazione, con l’obiettivo di accrescere la produttività e competitività nel mercato. Una disponbilità finanziaria di € 800 mln.
SOGGETTI BENEFICIARI:
Tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.
Beneficiari:
-Essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
-Non trovarsi in condizioni di liquidazione, fallimento, cessazione di attività;
-Non avere contenziosi giudiziali e stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
•Contributo a Fondo Perduto:
-60% della quota dei costi retributivi;
-100% della quota dei costi contributivi.
•Il contributo massimo concesso per singola istanza non può eccedere i 10 mln di euro.
•Può essere richiesta dal datore di lavoro una anticipazione, nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa.
•La formazione non può essere fornita direttamente dai datori di lavoro.
•Le aziende devono collaborare con enti specializzati, quali:
-Enti accreditati a livello nazionale e regionale
-Altri soggetti, inclusi private, che operano in base a disposizioni specifiche legislative o regolamentari.
Tra questi troviamo:
•Università statali e private riconosciute
•Istituti di istruzione secondaria superiore
•Centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’istruzione
-Processi di innovazione e di investimento che caratterizzano il datore di lavoro ai fini dell’accesso al Fondo:
-Innovazioni nella produzione e commercializzazione dei beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali
-Innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili
-Innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti
-Innovazioni volte alla produzione e alla commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale
-Promozione di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale
--I progetti formativi hanno una durata minima di 40 ore per ciascun lavoratore coinvolto e massima di 200 ore.
--Le attività formative dovranno concludersi entro 150 giorni dall’approvazione dell’istanza