ZES unica Mezzogiorno attiva da gennaio 2024: novità e semplificazioni

ZES unica Mezzogiorno attiva da gennaio 2024: novità e semplificazioni


In GU il Decreto Sud che istituisce la ZES unica Mezzogiorno da gennaio 2024, unendo 8 ZES esistenti e attivando alcune semplificazioni a favore delle imprese.
È stato pubblicato in GU numero 268 del 16 novembre il Decreto Sud, che tra le tante agevolazioni prevede anche l’istituzione della ZES unica Mezzogiorno che sarà attiva dal 1° gennaio 2024.

La ZES, per definizione, è una zona delimitata del territorio dello Stato caratterizzata dalla concessione di agevolazioni e condizioni particolari per la promozione degli investimenti, concessi alle imprese che sono già operative e a quelle che sceglieranno di insediarsi sul territorio.

La ZES unica Mezzogiorno viene creata unendo le attuali 8 ZES esistenti attive nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Il Piano strategico relativo alla ZES unica ha una durata di tre anni e stabilisce sia i settori da promuovere sia quelli da sostenere in modo specifico, così come gli interventi che devono rappresentare una priorità.

Tra le semplificazioni previste, inoltre, rientra anche la creazione dello sportello unico digitale ZES per le attività produttive che appartengono alla ZES unica, denominato S.U.D. ZES, basato sull’unione tra gli sportelli unici digitali già attivati.

Oltre alle consuete agevolazioni amministrativo e finanziarie concesse a chi opera all’interno delle ZES, è previsto l’accesso ad un’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive ed il riconoscimento di un credito d’imposta sugli investimenti produttivi.

Per il 2024, 2025 e 2026, le imprese che acquisiscono beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES Unica, viene concesso un credito d’imposta, nella misura massima consentita (fino al 45%) dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Il credito d’imposta potrà dunque essere riconosciuto soltanto a fronte di nuovi investimenti (a partire da 200mila euro) nella nuova ZES unica del Mezzogiorno:

  • per acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o impiantate nel territorio;
  • per acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti (valore di terreni e immobili ammissibile entro il 50% dell’investimento agevolato).
     

Il credito è commisurato al costo del progetto e, per investimenti immobiliari dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, nel limite d 100 milioni.

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