Parco Agrisolare 2025
L'obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo
Parco Agrisolare
L’investimento persegue l’obiettivo di creare e migliorare l’infrastruttura connessa allo sviluppo, all’adeguamento e all’ammodernamento dell’agricoltura.
In particolare, si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
- rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Rispetto al bando precedente vi sono importanti novità:
- Un incremento del contributo a fondo perduto concesso alle imprese agricole su tutto il territorio nazionale;
- Eliminazione, in alcuni casi, del vincolo di autoconsumo;
- Raddoppio della potenza installabile senza consumo di suolo;
- Raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo.
CONTRIBUTO
In particolare, a favore delle imprese della produzione agricola sono attribuiti circa 775 milioni di euro ripartiti tra:
- Contributi a fondo perduto dell'80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per almeno 700 milioni di euro
- Contributi a fondo perduto fino al 65% senza vincoli di autoconsumo per almeno 75 milioni di euro.
150 milioni di euro a favore delle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all'80% senza vincolo di autoconsumo, per fasce di potenza)
75 milioni di euro a favore delle imprese della trasformazione di prodotti agricoli in NON agricoli (con contributo a fondo perduto fino al 65% senza vincolo di autoconsumo).
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute e comprovate, le seguenti spese:
- per la realizzazione di impianti fotovoltaici (potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp): acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, componenti di impianto, sistemi di accumulo (fino ad un massimo di 100.000€), costi di connessione alla rete. Limite massimo di euro 1.500,00/ Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo;
- per rimozione amianto, isolamento termico e sistemi di aerazione: demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/ Kwp.
Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza.
Contributo
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto rispetto alla spesa ammessa:
a) per le aziende agricole attive nella produzione primaria: le intensità di aiuto massima è del 50% per Regioni meno sviluppate e 40% per altre regioni. Le aliquote possono essere maggiorate di 20 punti percentuali (giovani agricoltori,
investimenti collettivi, investimenti in zone soggette a vincoli naturali;
b) per le imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: le intensità di aiuto massima è del 50% per Regioni meno sviluppate e 40% per altre regioni;
c) per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli ed altre imprese: le intensità massima di agevolazione è il 30% (maggiorazione 20% per piccola impresa, 10% per la media impresa, 15% i per investimenti effettuati nelle zone assistite).
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute e comprovate, le seguenti spese:
a) per la realizzazione di impianti fotovoltaici ( potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp): acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, componenti di impianto, sistemi di accumulo, costi di connessione alla rete. Limite massimo di euro 1.500,00/ Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo;
b) per amianto , isolamento termico e sistemi di aerazione: demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/ Kwp.
Per tutti gli interventi sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza.
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