03.06.2024Bonus Transizione 4.0 e 5.0: tutti i nuovi adempimenti
Bonus Transizione 4.0 e 5.0 solo previa comunicazione al Ministero ai fini del monitoraggio fiscale, doppio binario prima e dopo il 30 marzo: le novità.
Il ministero ha già pubblicato i moduli da utilizzare per le richieste di compensazione del credito, con decreto direttoriale del 24 aprile 2024. A partire dal 18 maggio, i modelli vanno inviati esclusivamente utilizzando la piattaforma del GSE (quindi non è più possibile trasmetterli via PEC).
L’adempimento riguarda i seguenti crediti d’imposta:
Modulo 1 – crediti per acquisto o leasing di beni strumentali 4.0 (materiali o immateriali) – investimenti in beni strumentali nuovi, , funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, e software previsti dai commi da 1057 bis a 1058 ter della legge 178/2020 (ossia macchinari e beni immateriale 4.0 elencati negli allegati A e B della Legge di Bilancio 2021;
Modulo 2 – crediti per ricerca e innovazione – investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica compresi nei commi da 200 a 202 della Legge di Bilancio 2020 (160/2019).
Sono gli investimenti agevolati dai piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0.
Proroga per la restituzione del Bonus Ricerca
Nel decreto è prevista anche la proroga al 31 ottobre 2024 per la restituzione spontanea, senza sanzioni e interessi, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo indebitamente utilizzato.
Slitta invece al 30 settembre 2024 il termine ultimo per revocare l’adesione nel caso in cui non sia stato effettuato il pagamento della prima o unica rata prevista.